Concludendo, se da un lato per i professionisti iscritti ad una Cassa di previdenza di categoria che obbligatoriamente addebitano a titolo di rivalsa il contributo integrativo, quest’ultimo non concorre alla formazione del reddito complessivo (salvo il caso in cui il professionista non produca compensi tali da coprire almeno il contributo integrativo minimo obbligatorio), dall’altro lato
il contributo soggettivo;; il contributo integrativo;; il contributo di maternità. L' aumento non si applica ai geometri iscritti alla Cassa Geometri che prestano Dal 2008 in caso di cancellazione dalla Cassa Geometri - o di decesso - è stato Anni, Aliquota contributo soggettivo, Limite reddituale, Contributo minimo soggettivo 31 maggio – rata unica o prima rata (contributo soggettivo e integrativo); 26 feb 2020 Resta fermo il diritto al versamento del contributo soggettivo minimo nella misura ridotta. si segnala che il praticante avvocato, abilitato o non abilitato, I contributi minimi, soggettivo e integrativo, vengono annualmente sui corrispettivi e contributi, pur se esenti da IVA, relativi alle prestazioni e certificazioni rese dai veterinari dipendenti da Enti pubblici e privati o con essi Il contributo integrativo (tendenzialmente rappresentato da una maggiorazione del 4% di onorari e compensi), assistito dal meccanismo della rivalsa nei confronti del committente, non concorre alla formazione del reddito di lavoro autonomo e, più in generale, alla determinazione della base imponibile ai fini Irpef ed è, pertanto, indeducibile in base al citato art. c. 1 lett. e TUIR. versati obbligatoriamente alla Cassa, parliamo quindi del contributo soggettivo (vedi art. 4 RGP 2012), sia come contributo minimo che come conguaglio. Invece normalmente il contributo integrativo non è deducibile, fa eccezione il caso in cui l’associato versa il contributo integrativo minimo, ma non ha un fatturato annuale sufficiente a “coprire” quel contributo.
A cura della Direzione dell’Area della Previdenza (aggiornato al 16 febbraio 2018) Scarica l’intero documento in pdf Contributi Obbligatorietà della… Tra gli oneri considerati deducibili ai fini Irpef occorre considerare anche i contributi previdenziali e assistenziali versati sia in ottemperanza a disposizioni di legge sia in forma volontaria alla propria forma pensionistica obbligatoria di appartenenza.. Riepiloghiamo quali sono i contributi deducibili e analizziamo alcuni casi particolari. Il contributo soggettivo viene calcolato applicando il 15% sul reddito professionale prodotto nel 2016. Ai redditi prodotti nel 2017, invece, il prossimo anno sarà applicata l’aliquota del 16%. L’ obbligo contributivo gravante sul professionista si compone di un contributo soggettivo (L. n. 576 del 1980, art. 10) commisurato al reddito Irpef e determinato sulla base dì scaglioni di reddito, con una misura minima predeterminata ed un contributo integrativo (art. 07/02/2008 · Normalmente il contributo soggettivo lo deduco - per cassa - dal reddito complessivo (sia esso calcolato sul minimale che sull'eccedenza). Il contributo integrativo "minimale" lo porto in deduzione solo se, considerato il fatturato realizzato dal professionista, l'importo complessivamente addebitato alla clientela in fattura è inferiore al minimale stesso.
nella risoluzione n. 25/E/2011 è stato chiarito che il contributo integrativo versato dai biologi volontariamente all’Ente Nazionale di Previdenza e assistenza a favore dei biologi (ENPAB Anche gli avvocati, come tutti i lavoratori autonomi che esercitano la propria attività professionale, sono tenuti all’iscrizione ad una cassa di previdenza.Ed anche loro possono dedurre i contributi versati dal reddito complessivo solo a condizione che siano effettivamente a loro carico e non dei clienti. Contributo soggettivo di base; L'importo minimo del contributo integrativo, comunque dovuto è di euro 710,00. con riduzione del 50% (art. 7, comma 3) e quindi pari a 355,00 euro. La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate 18.5.2006 n.69 ammette al professionista la possibilità di poter portare in deduzione dal proprio reddito imponibile quella parte di contributo integrativo rimasta effettivamente a suo carico. Il contributo integrativo, quindi, non deve gravare sul contribuente. Contributo per la copertura degli oneri della maternità. Tale contributo, in cifra fissa e soggetto annualmente ad aumento sulla base dell’indice ISTAT, è – come il contributo soggettivo – a carico del giornalista. ***** Deducibilità ai fini fiscali
Invece normalmente il contributo integrativo non è deducibile, fa eccezione il caso in per la ricongiunzione di periodi assicurativi e/o per il riscatto degli anni di laurea. Inoltre anche il contributo soggettivo volontario rientra nella contribuzione Altro aspetto che non si può dare per scontato: i contributi sono deducibili solo
in base alle percentuali di cui sopra, il contributo integrativo applicato nell’anno di competenza. CENNI AGLI OBBLIGHI DELLA S.T.P. MULTIDISCIPLINARE - Costituita tra professionisti iscritti ad Albi o registri differentiperdisciplina; - Possibilità, ma parrebbe non obbligo, che in sede di I periti industriali iscritti all'Eppi, la Cassa di previdenza di categoria, spuntano un nuovo bonus sui propri contributi. I ministeri del Lavoro e dell'Economia hanno approvato nei giorni scorsi Pertanto, nel caso in cui ricorrano le suddette condizioni, ai redditi derivanti dalla cessione del diritto d'autore è applicato il contributo Inpgi sulla quota di reddito fiscalmente dichiarato (pari al 75% dell’importo lordo, ridotto al 60% se il giornalista ha un’età anagrafica inferiore a 35 anni), ai sensi dell'art. 54, comma 8, del D.P.R. n. 917/86 ed il contributo integrativo Il contributo per assistenza in caso di familiari non autosufficienti (coniuge, figli o genitori), portatori di handicap o di malattie invalidanti, non ricoverati a tempo pieno, con invalidità grave prevista dall’art. 3, comma 3, Legge 104/92, è reiterabile di anno in anno, fermo restando la persistenza dei requisiti previsti. direttamente il contributo minimo ne sostengono personalmente il costo. Il Centro Studi ritiene che, in questo solo caso, il contributo integrativo possa essere dedotto dal reddito, al pari del contributo soggettivo (quest’ultimo nella misura minima del 10% del reddito netto) Questa conclusione trova conferma anche nella Risoluzione n. 25/E del 3 A cura della Direzione dell’Area della Previdenza (aggiornato al 16 febbraio 2018) Scarica l’intero documento in pdf Contributi Obbligatorietà della… Tra gli oneri considerati deducibili ai fini Irpef occorre considerare anche i contributi previdenziali e assistenziali versati sia in ottemperanza a disposizioni di legge sia in forma volontaria alla propria forma pensionistica obbligatoria di appartenenza.. Riepiloghiamo quali sono i contributi deducibili e analizziamo alcuni casi particolari.